Vita, Mistero e Morte
mercoledì 6 gennaio 2016
“Tutto passa”
venerdì 18 dicembre 2015
mercoledì 2 dicembre 2015
Se volete entrare…….
Se volete entrare nel cuore di una persona, tanto per cominciare, siate presenti e dimostrate di essere coerenti con quello che fate uscire dalla vostra bocca.
Le parole hanno poco valore e se pensate che bastino solo queste, sappiate di avere speranza con le galline.
Non sono ammesse sparizioni misteriose. Di queste, se ne occupa “chi l’ha visto”.
Per quanto mi riguarda, non oso sprecare un minuto della mia esistenza alla ricerca di chi sceglie di ignorarmi.
sabato 28 novembre 2015
Non voglio
Io ti dico vivo benissimo senza te, la differenza è che non voglio. Io non sono il tipo che ti dirà “Non posso vivere senza di te” perché non sarebbe vero. Nella mia vita ho fatto a meno di persone che credevo indispensabili, ho passato periodi in cui nemmeno io volevo farmi compagnia, sono sopravvissuta alla solitudine e ne ho fatto un mio punto di forza. Potrei vivere benissimo senza di te, la differenza è che non voglio.” – R. Daniels
venerdì 27 novembre 2015
Gaslighting – La crudele manipolazione mentale del partner
La prima cosa a cui pensiamo quando si parla di violenza domestica sono i segni delle percosse sulla carne. Il prototipo mentale di violenza è qualcosa di evidente, qualcosa che colpisce anche lo spettatore esterno, qualcosa che non si può nascondere perché si impone prepotente e ci impedisce di distogliere lo sguardo. Non è così.
La violenza ha due facce. Quella arrogante fatta di botte e segni espliciti, e quella invisibile, nascosta dietro il dolore psicologico intimo e privato delle vittime.
Il Gaslighting è un particolare tipo di violenza invisibile. Questo termine è utilizzato per definire un insidioso comportamento manipolatorio messo in atto da una persona abusante mirato a far dubitare l’altra di se stessa, della sua capacità di giudizio e del suo grado di contatto con la realtà fino a sentirsi confusa, sbagliata, in errore. Nei casi più gravi, la persona che subisce il gaslighting può arrivare persino a credersi pazza.
Amo gli uomini
Amo gli uomini. Quelli intelligenti.
Non quelli che sanno scrivere, quelli sono molti.
Gli uomini che amo io… ti sanno guardare dritto negli occhi,
e pretendono il tuo sguardo.
Non ti dicono che ci tengono a te… ma te lo dimostrano.
giovedì 17 settembre 2015
Non amo tutti
Io dentro non mi affeziono a tutti, non amo tutti.
E se sento la mancanza è per chi ha solleticato il mio cuore,
sussurrato qualcosa di buono alla mia anima.
Non di certo per chi, spesso, te l'ha riempita di schiaffi.
E non mi fido di tutti.
Non tutti possono prendere spazio dentro me.
Non a tutti concedo di "guardarmi davvero".
_ Antonella Coletta _
domenica 26 luglio 2015
DOVE SONO FINITE LE BELLE PERSONE?
Dove sono finite quelle “Belle persone”,
ma belle veramente.
Quelle che sorridono e ti danno il buongiorno anche se non ti conoscono.
Quelle che si aiutano uno con l'altro
senza un reale interesse.
La pratica dell’Ho’oponopono
Questa pratica è molto antica e fa parte della cultura degli Huna, l’antico popolo che abitava le isole Hawaii. Ho’oponopono significa “mettere le cose al posto giusto”, o in termini più semplici, aggiustare le cose. Molti di noi hanno dei conflitti da risolvere e ci sono cose che non si riesce a riconciliare e perdonare. Il concetto basilare dietro Ho ‘oponopono richiede prima di tutto il rendersi conto della verità immutabile che la propria intera esistenza nasce da dentro, non dall’esterno.
Ho’oponopono è un potente sistema che
sabato 27 giugno 2015
Ai tempi miei
Parlavo con mia nonna ieri, parlavo di quel lui che mi aveva tradita, ferita. E lei mi ha detto:”Sai, ai miei tempi quando un uomo si innamorava di una donna la amava e la rispettava sempre. Un giorno ero al mercato, io e nonno ci eravamo appena conosciuti e siamo andati a spasso tenendoci la mano. Ad ogni bancarella qualcosa mi meravigliava, bracciali, orecchini, colori, era tutto bellissimo ma a quei tempi i soldi mancavano e non potevo permettermi nulla. Quando mi riaccompagnò a casa mi salutò con un bacio, con la promessa che mi avrebbe chiamato una volta a casa.
lunedì 22 giugno 2015
L'incompletezza
mercoledì 17 giugno 2015
Cosa voglio per me
Vale Bianco
sabato 23 maggio 2015
Cara me, ti scrivo…(storia di una donna malata di Alzheimer)
giovedì 21 maggio 2015
Le persone che amo per davvero
sabato 16 maggio 2015
Ho conosciuto il dolore
(di persona, s’intende)
e lui mi ha conosciuto:
siamo amici da sempre,
io non l’ho mai perduto;
lui tanto meno,
che anzi si sente come finito
se, per un giorno solo,
non mi vede o non mi sente.
giovedì 14 maggio 2015
venerdì 8 maggio 2015
Mare Nostro
Paura della libertà
lunedì 4 maggio 2015
lunedì 16 marzo 2015
Non sono perfetto
A quelli che non amo
a quelli che non amo.
Il sollievo con cui accetto
che siano più vicini a un altro.
il lupo dei loro agnelli.
e in libertà con loro,
e questo l’amore non può darlo,
nè riesce a toglierlo.
domenica 15 marzo 2015
Amare te stesso
Quando sarò vecchia
se mai lo sarò,
so che il mio cuore ribelle
starà ancora ticchettando
e i dubbi e i vasti orizzonti
saluteranno ancora
i miei mattini.
venerdì 27 febbraio 2015
Credo....
martedì 10 febbraio 2015
CREDERE
Uno di loro chiese all’altro:
- Tu credi nella vita dopo il parto?
- Certo. Qualcosa deve esserci dopo il parto. Forse siamo qui per prepararci per quello che saremo più tardi.
- Sciocchezze! Non c’è una vita dopo il parto. Come sarebbe quella vita?
- Non lo so, ma sicuramente... ci sarà più luce che qua. Magari cammineremo con le nostre gambe e ci ciberemo dalla bocca.
- Ma è assurdo! Camminare è impossibile. E mangiare dalla bocca? Ridicolo! Il cordone ombelicale è la via d’alimentazione … Ti dico una cosa: la vita dopo il parto è da escludere. Il cordone ombelicale è troppo corto.