Riflessione sul Terremoto
In odor di comprensione dell´Intelligenza del Creato, che muove quelle " più cose in cielo e in terra, di quante riempiano la bocca de' filosofi " ( Shakespeare, Amleto…), è d´uopo meditare sulle parole del grande veggente, Peter Deunov (1864-1944):
“I terremoti non sono solo dei fenomeni di natura meccanica; il loro obbiettivo è anche di risvegliare l’intelletto e il cuore degli uomini, così che essi possano liberarsi dagli errori e dalle loro follie e perché comprendano che non esistono solo loro nell’universo.”
(l´idea stessa di un tale scuotimento sotto i nostri piedi si para contro l´innata arroganza e la pretesa di essere i soli arbitri e dispositori della nostra realtà - e non solo quella - provocando un´incontrollabile frustrazione, e dunque scatenando le più insensate reazioni per difenderle; ma siccome ci trova impotenti, spesso scivola nel rigetto inconscio).
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