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sabato 3 gennaio 2009

IL TRADIMENTO (L'infedelta')

Ogniqualvolta si tocctradimento01ga il tema del tradimento, i sentimenti ad esso associati sono sempre gli stessi e cioè di rabbia, di colpa, di delusione, di disillusione, di fallimento, di perdita, mescolati in vario modo a seconda del ruolo avuto nel tradimento.

Ovviamente mi riferisco all'infedeltà in campo amoroso e tralascerò altri tipi di tradimento,non perchè meno interessanti ma solo perchè meno sentiti o meno diffusi.

La prima cosa che dobbiamo mettere in evidenza è il quadro della situazione con i relativi protagonisti che solitamente, quasi sempre sono in tre:

1)Colui o colei che tradisce,il quale o la quale, viene meno a un impegno preso.

2)gli altri due protagonisti della situazione saranno colui o colei che è stato tradito, e la persona con la quale si è tradito.

Ciascuno di loro è coinvolto comunque in sentimenti e sensazioni fortissime e laceranti.

Chi tradisce prova l’ebbrezza della passione, della trasgressione, ma anche sentimenti di colpa, di smarrimento, è confuso tra passato presente e futuro, chiedendosi continuamente ma“cosa voglio veramente?”
(oppure metterà tutto questo brusìo interiore a tacere, godendosi il presente e rimandando ogni interrogativo e decisione, “ragioniere” del suo tempo e dei suoi sentimenti).

Chi è tradito invece, proverà dolore misto a rabbia, rancore, a volte desiderio di vendetta, o, al contrario, rimarrà immobile, facendo finta di niente, negando a tutti i costi l’evidenza.

Tuttavia, in entrambi i casi si sentirà derubato, svuotato di qualcosa che ormai considerava parte di sé, a volte senza neanche più l’orgoglio e quel sano amore per sé, chiamasi dignità, tale da farlo reagire

Ma anche la terza persona, colui o colei che si è inserito nella coppia, soffre: soffre per un bene che non è solo suo, anche lei o lui si sente tradito, come se non valesse abbastanza, come se non meritasse di più, nel limbo di una continua attesa.

Di certo l’uomo, e la donna, sono esseri straordinariamente “umani”: e con questo si vuole sottolineare il fatto che ogni regola, ogni norma, ogni patto può correre il rischio di essere infranto, ma tutto dipende da come vogliamo gestire ciò che ci capita, quanto siamo consapevoli della nostra vita e di quella che ci vive o ci passa accanto. Che valore si vuol dare al tutto e come uscirne, tra virgolette, indenni e paradossalmente puliti.

Forse anche la situazione del tradimento, una volta accaduto, può diventare l’occasione per conoscere meglio se stessi, più profondamente.

Di sicuro, rappresenta un grosso bivio nella vita di coloro che ne sono stati ahimè, vuoi o non vuoi, pesantemente coinvolti.

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