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sabato 8 agosto 2009

Tinari: i criteri di assegnazione dei moduli abitativi devono privilegiare l’aquilanità

Da il capoluogo.it

L'Aquila, 30 lug - Il 31 luglio mattina il consiglio comunale dell’Aquila dovrà stabilire i criteri di assegnazione dei moduli abitativi del progetto C.A.S.E. Invito pertanto i cittadini aquilani aventi diritto, a partecipare ai lavori consiliari onde vigilare sulla corretta applicazione dei criteri di 18248_tinari assegnazione. Criteri che, non mi stancherò mai di ripeterlo, debbono privilegiare l’aquilanità intesa non come mero fatto di campanile, o peggio come chiusura culturale a chi aquilano non è, ma come fattore di merito e di giustizia legato all’appartenenza sociale ed economica al nostro territorio. Ribadisco infatti che non si può equiparare chi risiede all’Aquila da sei mesi con chi da dieci anni o più vive ed opera nella nostra città, contribuendo così alla crescita economica e sociale del territorio. Parimenti non è possibile mettere sullo stesso piano i proprietari che hanno effettivamente perso un bene, con gli inquilini che hanno perso molto di meno. Così facendo lasceremmo fuori dai moduli abitativi oltre mille cittadini aquilani proprietari e residenti in città da anni. Gli emendamenti da me presentati vanno proprio in tal senso attribuendo 15 punti ai proprietari di abitazioni gravemente danneggiate, e10 punti a chi risiede in città benché in affitto da oltre 10 anni. Quando parlo di perdite, naturalmente, mi riferisco a quelle puramente materiali e non intendo mancare di rispetto a tutti coloro che nella tragedia del 6 aprile hanno perso molto di più di un alloggio, e cioè affetti che nessuno potrà ridare loro. A questi nostri sfortunati concittadini va sempre il più rispettoso e affettuoso pensiero di solidarietà e vicinanza umana. Roberto Tinari - dal capoluogo.it

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Pubblico un commento di risposta, altamente significativo e di grande rilevanza nel concepimento deviante di tali misure di criteri assegnati:

Salve sono un'aquilana acquisita. Sono vent'anni che vivo all'Aquila, ho fatto l'Università, mi sono sposata o avuto un figlio che frequenta le scuole aquilane e mio marito lavora all'Aquila. Ho la residenza da circa 8 annirty pensate che sia abbastanza aquilana oppure mi mancano 2 anni per esserlo? Devo fare l'esame di dialetto aquilano per poter accedere alla selezioni per i moduli abitativi? Non mi sono mai potuta permettere di comprare una casa all'Aquila perchè i prezzi erano molto alti, ma ho pagato l'affitto ho sbagliato? Molti di quelli che mi hanno affittato la casa, pagando in nero, avevano seconde e terze case. Signor Tinari si chieda perchè molti ancora non tornano, probalbilmente perchè hanno paura di ritornare in un posto dove quelli del posto hanno sempre cercato di tenere tutto per sè radicati nel loro modo di pensare. Adesso succede ancora, lei non sta pensando allo sviluppo della zona ma a prendere quello che c'è da prendere. Io vivo in affitto in un condomino classificato B non ho pensato di fare nessuna domanda per i moduli abitativi voglio tornare a casa mia all'Aquila. Io voglio che l'Aquila si apra e sia giusta, ma L'Aquila è fatta di persone ed una città è quella di cui è fatta. Non credo che lei sia più aquilano di me e sopratutto di mio figlio che ogni giorno mi chiede...quando torniamo all'Aquila?

Non si può che non essere d'accordo...che ne dite??

3 commenti:

Censorina ha detto...

Questo commento dà molta tristezza. Purtroppo, quando si pongono dei limiti, c'è sempre qualcuno che ingiustamente ne rimane fuori. Speriamo che si possa considerare il fatto che viveva a L' Aquila da vent' anni, pur senza risiedervi. Un caro saluto. Paola

Pia ha detto...

Ciao Paola più che credere,spero vivamente che sia come dici tu..un bacio cara Fede

Pia ha detto...

Ciao Paola più che credere,spero vivamente che sia come dici tu..un bacio cara Fede