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venerdì 12 febbraio 2010

Cardinal Ruini smentisce parentela con Bertolaso

Su segnalazione giusta di Tony Montana, a cui ringrazio per l'attenzione,

mi sento in dovere di rettificare la presunta parentela del cardinale Ruini con il Sign. Bertolaso Guido, capo della Protezione civile, espressa in un articolo precedente, pubblicato  da me e che trattava appunto della sua bibliografia.

Chiedo scusa per questo, ma non avevo ancora letto la smentita, pubblicata da poco sulle ansa, la quale cita:

Il cardin180px-Guido_Bertolaso_a_Viareggioal Camillo Ruini ha letto “con stupore”, su un quotidiano la notizia che egli sarebbe lo zio del dottor Guido Bertolaso. «In realtà non ho alcun vincolo di parentela, né prossima né remota, con il dottor Bertolaso, di cui pure certamente apprezzo il lavoro di questi anni» ha detto all’Ansa il porporato.

Fino ad ora non aveva sentito la necessità di smentire una notizia che girava da decenni nell’ambiente politico, nè Bertolaso stesso l’aveva mai fatto. Ma forse, il boccone regalato dal nipotino al cardinale questa volta  era troppo grosso da ingurgitare.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

vera


ULTIME DAL PALAZZO DEL VICARIATO


il 10 febbraio 2010 il cardinale Ruini ha appreso con profondo dolore dalla stampa che il (presunto e oggi smentito di colpo) nipote Guido Bertolaso, Capo del Dipartimento della Protezione Civile,da poco nominato Sottosegretario di Stato da Berlusconi, era indagato con altri (i quali sono stati già arrestati) per sospetta concussione e anche per una sorta di "prostituzione" dato che le intercettazioni alla base dell'indagine parlano di donne (una certa Francesca) che praticava allo stesso non meglio precisati "massaggi" e ripassate. Lo Zio Cardinale costernato, che ha appoggiato il nipote con le sue entrature politiche, per acquisire rilevanza nazionale, secondo un ben consueto stile "nepotista" tipico della Chiesa Cattolica Romana e che lo ha sostenuto anche per i lavori del Giubileo 2000 e al grande raduno giovanile di Tor Vergata, si è detto sicuro della innocenza del nipote. Allo stesso tempo si è detto convinto che la verità ci renderà liberi, anche quella giudiziaria, infatti il suo motto dice "veritas liberabit nos!". Altri porporati, come Angelo Sodano ex Segretario di Stato e Giovan Battista Re attuale Prefetto della Congregazione per i Vescovi, sono stati solidali col cardinale poichè hanno ricordato che anche loro hanno spesso aiutato nipoti e fratelli nelle opere varie di edilizia sia a Roma che altrove fornendo un cospicuo aumento dei patrimoni di famiglia, al contrario di Papa Roncalli Giovanni XXIII che lasciò poveri i suoi parenti, poichè si disse "onorato di esser nato povero, vissuto povero e morto povero..." (vedi "Il Giornale dell'Anima" ) Altri cardinali e vescovi invece si sono domandati - stante la situazione imbarazzante - quale insegnamento evangelico abbia mai dato lo Zio al nipote?... cosa sul quale per ora c'è il più stretto e comprensibile riserbo, dentro e fuori dal Vaticano. Pare però che il Santo Padre Benedetto XVI abbia intenzione, dopo 5 anni di ripensamenti e meditazioni, di metter mano alla annunciata ripulitura globale della "sporcizia" che c'è dentro la Chiesa (omelia alla Via Crucis al Colosseo del marzo 2005 ) e intenda farlo, considerata l'età ( prossima agli 83 anni) non prima della scadenza del suo mandato, cioè la morte. (notizia di satira : Santa Velina, vergine)

Pia ha detto...

Grazie Sign. Giovanni mi auguro di cuore che sia vera e non posso fare altro che pubbicarla così come è...buona serata
Pia